XXIII Incontro di Primavera, Bologna 5/6 Aprile 2025
XXIII Incontro di Primavera
Bologna 5/6 Aprile 2025
GENERARE COMUNITA’
Psicodramma e metodi d’azione
per rispondere ai bisogni del nostro tempo
In un mondo caratterizzato da frammentazione sociale e crisi delle relazioni, lo psicodramma ci offre la possibilità di rinnovare lo sguardo verso i bisogni sociali e comunitari e ci richiama alla responsabilità di adoperarsi per il benessere collettivo
PROGRAMMA
Sabato 5 Aprile
8.30-9.15 Registrazione partecipanti
9.30-11.00 Plenaria di apertura – lavoro in grande gruppo
Pausa e spostamento verso le sedi dei workshop
11.30-13.30 Workshop esperienziali di psicodramma
GUERRA E PACE
Il conflitto come via per l’intesa
Non c’è barriera fra le guerre di dentro, fra sé e sé, e le guerre di fuori, familiari, di gruppo, sociali. I traumi che qualsiasi guerra genera sono a volte silenziosi, rimossi; a volte sono dilanianti ma a volte sono la via regia per l’intesa e il rispetto reciproco.
Condotto da Paola de Leonardis, psicologa, psicodrammatista, responsabile del Centro Studi di Psicodramma e Metodi Attivi di Milano
SE BRAMI VEDERE, ASCOLTA
Teoria e pratica dell’incontro – l’esperienza dello psicodramma all’interno delle mura carcerarie
Condotto da Lisa Pazzaglia, Formatrice. Direttore di psicodramma, esperta in tecniche di conduzione di gruppo.
e di modelli educativi che integrano lo psicodramma con linguaggi teatrali, artistici e video, conducendo progetti nei Dipartimenti di Salute Mentale di diverse città italiane.
SCENE DI VITA NEL GRANDE GIOCO DELLE RELAZIONI
Sociatria per essere e per esserci
“Invito l’uomo a rivolgersi a sé stesso. Lo invito a riconoscere il significato dell’incontro vivente: nell’era dei computer (…) gli propongo di mettersi in rapporto diretto con le persone che incontra per la strada, al lavoro e a casa, di rendersi conto che esse valgono su un piano immortale e inestinguibile e di non considerarle solo come numeri di un gioco.” J.L. Moreno,1960
Vivremo insieme un’esperienza di sociatria. Moreno, genio visionario, sentiva il gruppo come generatore e portatore di vita: amplificata, espansa, originaria e originale, dove l’essere umano, in una dinamica intersoggettiva, è cocreatore e corresponsabile del proprio destino e di quello del mondo. Non è forse questo un sentire profondamente intimo eppure universale, anche per noi?
Condotto da Claudia Baldassari, psicodrammatista, performer di Playback Theatre, teologa, insegnante, consulente familiare.
Ogni passo del mio cammino è mosso dal desiderio di aprirmi al mistero che è la vita e l’altro dentro e fuori di me, attraverso una ricerca di espressioni creative che possano accendermi allo stupore nascosto in ogni piccolezza.
MI ORIENTO NELLA MAPPA DELLA VITA
Quando il caos è dentro e fuori di me…
Percorsi di gruppo per adolescenti per attivare la ricerca di senso e direzione
Le difficoltà dei ragazzi e delle ragazze raccontano le difficoltà della nostra società. I ragazzi e le ragazze hanno bisogno di vivere esperienze collettive per stimolare il proprio divenire e per nutrire la naturale spinta vitale necessaria per l’allargamento del Sé. Attraverso l’incontro con gli altri l’adolescente scopre se stesso, impara a giocare nuovi ruoli e riscopre il piacere di progettare nuovi viaggi, evitando il rischio di estreme idealizzazioni e chiusure narcisistiche.
Il laboratorio propone momenti di sperimentazione attiva alternati a momenti di riflessione/discussione.
Max 20 partecipanti
Condotto da Lara Senno, psicoterapeuta, psicodrammatista, pedagogista e mediatrice familiare.
Pausa pranzo
15.00-16.00 Presentazione della rivista “Psicodramma Classico”
Pausa e spostamento verso le sedi dei workshop
16.30-18.30 Workshop esperienziali condotti dagli allievi e dalle allieve delle scuole di psicodramma
IL DONO
Donare non significa regalare. Donare ha un sapore diverso… il dono racchiude parti di noi e arricchisce chi lo riceve e chi lo fa, rendendo l’incontro speciale e profondo.
Il laboratorio ci aiuterà ad incontrare l’altro significativo permettendoci di esplorare i vissuti che ci abitano. Pensieri ed emozioni prenderanno voce e forma e, attraverso la condivisione, avremo modo di sperimentare un nuovo modo di conoscere noi stessi e gli altri.
Condotto da
Mattia Casagranda, educatore professionale nell’ambito delle dipendenze patologiche, conduttore di gruppi con Metodi Attivi. Attualmente al 4^ anno di formazione della scuola di Psicodramma e Metodi Attivi della dott.ssa Paola De Leonardis.
Anna Gilli, psicologa, psicoterapeuta in formazione presso la scuola CGV di Gestalt Viva di Claudio Naranjo. Promotrice della Salute presso gli istituti penali “La Pulce” di Reggio Emilia. Conduttrice di gruppi con Metodi Attivi. Attualmente al 3^ anno di formazione della scuola di Psicodramma e Metodi Attivi della dott.ssa Paola De Leonardis.
ABITARE LO SPAZIO TRA… IL REALE E IL VIRTUALE
Una nuova dimensione per conoscere se stessi e gli altri
I confini tra la vita online e quella offline sono sempre più sottili e noi siamo ormai iperconnessi gli uni con gli altri, diventando progressivamente parte integrante di un’”infosfera” globale. Questo passaggio può rappresentare una quarta rivoluzione, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud. L’infosfera è il nuovo spazio costituito da tutte le informazioni elaborate nell’ambiente digitale. L’ambiente digitale è a tutti gli effetti un ambiente, che risponde a dei bisogni e che costruisce identità e collettività: l’espressione “onlife” definisce sempre di più le nostre attività quotidiane.
Questo laboratorio vuole creare uno spazio inedito di esperienza “onlife”, dove i partecipanti avranno l’opportunità di incontrarsi e conoscersi attraverso un nuovo sguardo
Condotto da Alessandro De Rosa, psicologo e psicoterapeuta psicodrammatista in formazione con un’esperienza pluriennale in comunità terapeutiche di adulti e giovani adulti per il trattamento del disagio psichico, anche associato a dipendenze patologiche.
In contemporanea
16.30-18.30 Assemblea dei soci e delle socie AIPsiM
Pausa cena
21.00 Performance di Playback Theatre a cura di NODI Playback Factory aperta alla cittadinanza con ingresso gratuito
Domenica 6 Aprile
9.30-11.15 Workshop esperienziali di psicodramma
ABBRACCI SOSPESI
Laboratorio di psicosociodramma
Il “caffè sospeso” è una tradizione napoletana, un gesto di solidarietà in cui una persona paga in anticipo un caffè per qualcun altro che non può permetterselo. Nato nei bar della classe operaia di Napoli probabilmente durante la Seconda Guerra Mondiale, come modo per offrire un piccolo aiuto a chi era in difficoltà economiche. Abbiamo attinto a questa metafora per fare lo stesso con gli abbracci.
Il laboratorio intende offrire un’esperienza di condivisione delle esperienze e di arricchimento personale.
Condotto da
Valentina Fraschetti, psicologa, formatrice e psicodrammatista, lavora nell’ambito della formazione aziendale con metodi attivi.
Antonio Zanardo, educatore, formatore e psicodrammatista, lavora in ambito aziendale e nella supervisione con metodi attivi.
UOMINI OLTRE LA BROLIGARCHIA (Progetto Billy Elliot)
Laboratorio per soli uomini
Come possiamo, da uomini, soprattutto se eterosessuali e cisgender, riscoprirci ed emanciparci dagli stereotipi che ci costringono in ruoli e comportamenti omologati? E come possiamo, poi, avviare un percorso da alleati che offra un’alternativa alla cultura patriarcale e della “broligarchia” di questa stagione sociale?
Condotto da
Paolo Lanciani, Psicoterapeuta Psicodrammatista e Direttore di Playback Theatre, già consulente aziendale è oggi dedicato al business coaching per Avvocate e Avvocati.
Davide Motta, Psicoterapeuta Psicodrammatista e Accredited Playback Theatre Trainer. Docente presso il Centro Studi Psicodramma di Milano e la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodrammatica di Brescia.
DONNE CHE AMANO MOLTO
Laboratorio di Psicodramma Biblico
Il laboratorio invita ad utilizzare lo Psicodramma per entrare nell’esperienza di donne della Bibbia che hanno scelto l’amore come valore principale della propria vita.
Condotto da Beppe Bertagna, gesuita, psicoterapeuta e psicodrammatista.
CURA DI CLASSE
Ti guardo – mi guardi – so di essere guardato
Questo laboratorio propone ai partecipanti un’esperienza di lavoro sulle skill relazionali e di spontaneità, fulcro dell’attività di sviluppo della spontaneità relazionale realizzata dagli anni Novanta con i gruppi di bambini e in particolare con i gruppi classe.
Cura di classe significa avere cura della classe, delle sue relazioni, del suo ben-essere e anche curare il suo mal essere. Ma curare, nel linguaggio quotidiano, significa anche accorgersi dell’altro, tenerlo d’occhio, interessarsi a lui: “ti curo…”.
La consapevolezza dell’altro e dello sguardo dell’altro su di te è la base dello sviluppo della coscienza sociale e in definitiva del creare comunità.
Condotto da Gigi Dotti e Claudia Bonardi (teatro di psicodramma di Provaglio d’Iseo)
Claudia Bonardi, Psicodrammatista psicomotricista formatrice – Insegnante di scuola dell’infanzia per oltre 30 anni, laureata in scienze dell’educazione e della formazione, si è formata in psicodramma (G. Boria – L. Consolati) e in pratica psicomotoria educativa (A. Lapierre – B. Aucouturier).
Gigi Dotti, Psicologo psicoterapeuta, direttore di psicodramma, è Accredited Trainer in Playback Theatre del Centre of PT di New York. È stato per oltre 42 anni psicologo dirigente presso l’ASST Franciacorta, Servizio Disabilità.
Pausa e spostamento verso la sede della plenaria
11.45-13.30 Plenaria di chiusura – Lavoro in grande gruppo
L’ incontro avrà luogo presso i locali di:
Magazzino Arti Sceniche
Via Armando Quadri, 2/E, Bologna
https://www.magazzinoartisceniche.com/
Nome | Dimensione | Azioni |
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Programma Incontro di Primavera 2025 |
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Workshop Incontro di Primavera 2025 |
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